A breve inizieremo a commercializzare le stampanti 3D, una teconologia di creazione additiva con cui è possibile grazie ad un apparecchio che muove un estrusore plastico su tre assi fabbricare oggetti reali tridimensionali. In parole ancora più comprensibili; un ugello riscaldato deposita della plastica, punto su punto fino a formare l'oggeto. L'area di stampa dei modelli oggi in circolazione e di circa 20x20x20 cm.
La stampante 3D lavora prendendo un file 3D utilizzandolo per fare una serie di porzioni in sezione trasversale.
Ciascuna porzione è poi stampata l'una in cima all'altra per creare
l'oggetto 3D.
La tecnologia denominata FDM (Fused deposition modeling) sta avendo in questi ultimi anni un'accelerazione e ad oggi è possibile trovare in commercio a prezzi accessibili un gran numero di modelli.
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